Scaldatelli Pugliesi

Gli Scaldatellitaralli sono un prodotto tipico della tradizione pugliese, che secoli fa aveva nello scaldatello un vero e proprio sostituto del pane. Nato come un prodotto consumato da contadini, che erano soliti mangiarlo quando si spostavano per curare i loro campi ed erano lontani da casa, oppure davanti al focolare insieme a un bicchiere di vino, lo scaldatello costituisce un ottimo snack da consumare a merenda o per un aperitivo. Come ogni ricetta tradizionale che si rispetti esistono moltissime versioni che variano, da luogo a luogo o addirittura di famiglia in famiglia, sia nella forma sia negli ingredienti. La forma più tradizionale degli scaldatelli pugliesi è rotonda e larga, ma spesso se ne trovano anche più piccoli o di forma ovale e allungata. La versione proposta è quella classica che prevede l’impiego di olio extravergine di oliva, vino e semi di finocchio nell’impasto. Le cotture sono due: la prima fase prevede che gli scaldatelli siano lessati, la seconda che vengano cotti in forno. In questa ricetta è possibile modificare le quantità di olio e vino in base al gusto personale. Si consiglia inoltre di utilizzare una farina a basso tenore proteico, come la 170W, al fine di ottenere un prodotto più friabile, ma potete usare qualsiasi tipo di farina con le più svariate varianti, in base al gusto personale.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

PREPARAZIONE SCALDATELLI

  1. In una ciotola versate tutti i componenti liquidi e sciogliete il sale. Unite la farina in modo graduale e impastate.
  2. Lavorate l’impasto per qualche minuto fino a ottenere una massa omogenea e sufficientemente liscia. Fate riposare in una ciotola coperta per circa 20 minuti.
  3. Suddividete l’impasto in pezzi da circa 30-35 g ciascuno aiutandovi con una spatola e una bilancia; questa operazione semplifica la formatura e vi consente di ottenere taralli della stessa dimensione, per una cottura uniforme, e di lavorare con un impasto rilassato ed elastico. Procedete con la realizzazione dei taralli dandogli la forma che desiderate. La formatura classica prevede di tirare dei filoncini e ripiegare gli estremi chiudendoli.
  4. Terminata la formatura, portate a bollore l’acqua in una pentola capiente, versate pochi scaldatelli alla volta e scolateli non appena salgono a galla. Lasciateli asciugare su un telo finché non sono raffreddati (gli scaldatelli possono essere infornati anche a distanza di alcune ore dalla lessatura) ricordandovi di girarli dopo un minuto in modo da non farli attaccare al telo. Lasciarli riposare almeno una buona ora. Metteteli in una teglia e infornate a 200 °C, per 20 minuti circa, fino a doratura.
  5. Disporli su una griglia in modo da farli raffreddare facendoli rimanere croccanti e asciutti.
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