Pomodori Secchi Sottolio

Una ricetta pugliese tipica dell’estate: i pomodori secchi sottolio

Con l’arrivo dell’estate, vogliamo dedicarci ad un’interessante ricetta della nostra regione, vale a dire, quella della preparazione dei pomodori secchi, che ci permette di assaporare anche durante i mesi invernali lo speciale ed unico sapore unico di questi frutti della terra, grazie al ricorso a questa tradizionale  tecnica di conservazione.

Per poter assaporare al meglio i pomodori secchi, vi suggeriamo di farne uso per rendere ancor più sfiziose le immancabili friselle condite. Cominciamo quindi a riepilogare quali sono gli ingredienti essenziali per riuscire a preparare correttamente una delle più popolari ed apprezzate ricette tipiche della tradizione gastronomica pugliese.

pomsec1Ingredienti per la preparazione dei Pomodori Secchi
–  Pomodori
–  Sale
–  Aceto Bianco
–  Olio Extravergine di Oliva
–  A piacere, olive o capperi, oppure nulla

Come consumare i pomodori secchi

I pomodori secchi così conservati in dispensa sono un ottimo ingrediente per molte ricette, dalle più semplici fino ad arrivare alle più elaborate e fantasiose. La loro dolcezza, il loro sapore ricco ma non invadente e la consistenza ben dosata con la struttura polposa lasciata dal sole fanno di questi ortaggi così lavorati un elemento prezioso per dar vita e donare carattere anche ad alcune ricette alle quali forse non avreste mai pensato.

Si parte ovviamente dalle famose “friselle“, dischi di pane secco da bagnare in acqua e condire con sale, olio, pomodori secchi, tonno e qualche cappero. Una spolverata di origano completerà il tutto. Analogamente, se non avete le “friselle“sottomano, potete optare per una golosa bruschetta, da sfregare con uno spicchio d’aglio e condire con un pò di olio extravergine di oliva, sale, pomodori secchi a pezzettini, olive, capperi, tonno e quanto d’altro la fantasia possa suggerirvi.

Passando ad elencare qualche ricetta meno scontata, vale la pena di menzionare qualche primo, come ad esempio il risotto ai pomodori secchi oppure gli spaghetti ai pomodori secchi. All’interno del risotto, i pomodori secchi non hanno praticamente bisogno di nient’altro: con l’aggiunta del brodo di cottura, essi in qualche modo “rinverranno”, trasformando ogni forchettata in un boccone saporito e cremoso al contempo. Piatto più di carattere è invece quello degli spaghetti, che potete preparare dando vita ad un sugo di pomodori secchi a pezzettini, uvetta rinvenuta, capperi, pomodorini freschi e qualche pinolo, per un effetto leggermente agrodolce davvero delizioso.pomsec2

Il bello dei pomodori secchi è il loro sapore presente ma non invadente, dolce al punto giusto, ecco perché essi si abbinano bene con tanti altri ingredienti e si prestino alla creazione di piatti di diverso genere.
Come vedete, queste ricette sono estremamente economiche e semplici, proprio come lo può essere una frittata con pomodori secchi e con l’aggiunta di qualunque altra verdura vi troviate sottomano, come una cicoria, un avanzo di spinaci lessi, o quello che più vi ispira. Analogamente, potete preparare un pan brioche salato  con pomodori secchi e uvetta, oppure pomodori secchi e olive.

Anche carne e pesce si abbinano bene ai pomodori secchi: se disponete di una tajine, una pentola di forma conica tipica del mondo arabo, potete dar vita ad una golosa tajine di pollo con pomodori secchi e con l’aggiunta di altre verdure; se invece preferite ispirarvi alla cucina mediterranea, anche una bella spigola al vapore potrà essere insaporita con un battuto di pomodori secchi, spezie mediterranee, olive, prezzemolo fresco e molto altro. Anche un bell’hummus di ceci e pomodori secchi è una bella idea da preparare in occasione dell’arrivo di un pò di amici: sarà un’idea carina da spalmare su crostini in attesa che sia pronto il pranzo o la cena.

Come essiccare Pomodori Secchi

Preoccupiamoci quindi di stabilire quale possa essere la miglior varietà da impiegare per ottenere degli ottimi pomodori secchi: di principio, è importante sceglierli belli maturi e sodi, meglio ancora se optando per quelli della varietà San Marzano.
Lavateli e, dopo averli asciugati, tagliateli in due nel senso della lunghezza. Dopo aver completato l’operazione del taglio, potrete trovar loro una sistemazione per riuscire a farli essiccare correttamente al sole: a questo proposito, noi vi suggeriamo di fare ricorso ad un graticcio, sui quali potrete sistemarli senza troppe difficoltà, procedendo in seguito a cospargere i vostri pomodori con del sale.
Lasciate i pomodori esposti al sole dalla mattina alla sera, avendo l’accortezza di rigirarle di tanto in tanto: prima che cali la notte, preoccupatevi di ritirarli, per evitare che lasciandoli all’aperto possano essere rovinati dall’umidità notturna, poiché in questa maniera riuscirete a far perdere loro tutta l’acqua che contengono, con il risultato che potrete conservarli senza problemi.

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Dopo circa una settimana, dovremmo poterli ritirarli: ed è proprio in questo momento che dovremo preoccuparci di risciacquarli in una soluzione composta da acqua al 50% e da aceto al 50%, e farli asciugare quindi con sopra un panno umido.

iniziamo a prepararli nei vasi

Dopo 1 giorno sui canovacci, è arrivato il momento di sistemare i pomodori nei vasi, inserendo quelli più lunghi in verticale e lasciando, almeno per un altro giorno, asciugare ulteriormente l’aceto.

ultimo giorno

I pomodori sono sistemati nei vasi verticalmente e poi orizzontalmente, abbiamo inserito l’olio a metà vasetto, cercato di eliminare – anche con l’aiuto di una forchetta – tutta l’aria possibile, procedendo quindi al riempimento fino all’orlo.

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Preparazione

Quando sono completamente secchi vanno bolliti in aceto di vino e strizzati. Cominciate quindi a riempire i vasetti coi pomodori secchi e man mano che riempite coprite con Olio Extravergine di Oliva e gli aromi ( a vostro piacimento e senza esagerare ).

Vi ricordo che l’ultima fila di pomodori deve essere completamente coperta di Olio Extravergine di Oliva e per questo vi consiglio di non chiudere subito ma di aspettare un giorno in modo da “rabboccare” se serve. Gustateli non prima di un mese.

 I pomodori secchi che avrete ottenuto, se non volete conservarli sottolio, potete conservarli in sacchetti di carta alimentare badando a tenerli riparati in un posto secco.

ATTENZIONE: Nei prodotti fatti in casa bisogna stare attenti al rischio Botulino per abbattere il rischio di botulismo, è importante creare un ambiente sfavorevole alla germinazione delle spore; tale risultato si ottiene attraverso trattamenti specifici. La soluzione è sottoporre l’alimento da conservare sott’olio a particolari trattamenti, in grado di garantirne la salubrità microbiologica (es. acidificazione, salatura, pastorizzazione). I prodotti della nostra azienda sono garantiti da questi rischi perché confezionati e trattati in ambienti sterilizzati.

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