Scarielle Pugliesi

La scariella  un dolce tipicamente pugliese del periodo di Pasqua

Ha la forma di una ruota (ciambella se si traduce letteralmente la parola scarcella). Questa viene ricoperta di glassa bianca su cui poi vengono adagiati dei piccoli ovetti in cioccolata a scopo decorativo o anche semplicemente delle perline color argento o multicolore. La forma rotonda del dolce in questione affonda le sue radici in un passato molto remoto. Si ritiene che la forma tonda abbia attinenza con la fortuna; inoltre, la scarcella è un dolce che simboleggia la nascita di una nuova vita (da cui poi l’usanza di decorarla con degli ovetti).

Diffusa altresì la tradizione della scarcella decorata con semplici uova sode (quindi non in cioccolata) o addirittura uova dipinte a mano dalle massaie stesse quasi a testimoniare una vena artistica di altri tempi oramai perduti. La preparazione e la cottura in forno delle scarcelle avviene durante la Settimana Santa o addirittura durante la settimana precedente quella in questione. È un dolce il cui profumo pervadeva e pervade le case e le strade durante la settimana di Pasqua .

Molto popolare inoltre è l’uso della scorza grattugiata del limone al fine di donare alla scarcella un sapore più aromatizzato.

Dosi per 5 Scarielle Pugliesi
– 1 kg. di farina
– 500 gr. di zucchero
– 300 cc. di olio d’oliva
– 4 uova
– 2 bustine di lievito
– 2 bustine di vanillina
– 2 limoni
– latte q.b.

Procedimento

Impastare su una spianatoia tutti gli ingredienti. Aggiungere piccole quantità di latte se l’impasto dovesse risultare poco malleabile. Dividere l’impasto in 11 parti uguali e per ciascuna ricavare un salsicciotto cui si darà la forma di una ruota, di un cuore o altra secondo la propria fantasia. Schiacciare le forme leggermente e infornare a 160 gradi per  30 min. circa. Controllare sempre la doratura.

Ricoprire le Scarielle Pugliesi, ormai fredde, con una glassa di zucchero, albume montato e succo di limone. Decorare con granella e codette colorate.

Per la glassa:
Montate gli albumi con lo zucchero a velo e aggiungete piano piano un pò di succo di limone (in base al grado di sapore che volete raggiungere). La glassa per essere perfetta deve essere densa, bianca e appiccicosa.
A biscotto raffreddato prendete un pennello per dolci e spalmateci su la glassa, e decorate il dolce con una pioggia di codette, zuccherini argentati. Prendete gli ovetti di cioccolata, bagnate un’estremità nella glassa e adagiatele sopra. (la glassa serve a “cementarle” )
A questo punto serve solo aspettare che si “asciughi” la glassa.

 

Che vino abbinare?

Vi consigliamo un vino bianco o un buon passito in grado di esaltare il sapore delicato di questo dolce, favugne  o un passito.

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